Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo
Edizioni CLORI | Firenze | ISBN 978-8894241600 | DOI 10.5281/zenodo.1309444
Del concetto di "Riforma italiana" si è servito Massimo Firpo (e con lui diversi suoi allievi) per rimarcare il carattere endogeno e particolare (secondo la sua interpretazione) del dissenso dottrinale nella Penisola del XVI sec., che faceva sue diverse istanze di rinnovamento presenti nei riformatori d'oltralpe ma rielaborate attraverso la mediazione del magistero napoletano di Juan de Valdés. Sull'effettiva specificità di questa "Riforma italiana" il consenso tra gli storici non è unanime.
Appofondimenti on line
- Silvana Seidel Menchi, Serena Luzzi, L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma (pubblicato in Cristiani d'Italia, Istituto dell'Enciclopedia italiana, Roma 2011).
Voci correlate
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et tamen e summo, quasi fulmen, deicit ictos
invidia inter dum contemptim in Tartara taetra
invidia quoniam ceu fulmine summa vaporant
plerumque et quae sunt aliis magis edita cumque
[Lucretius, "De rerum natura", lib. V]