Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo
Edizioni CLORI | Firenze | ISBN 978-8894241600 | DOI 10.5281/zenodo.1309444
Maria Ada Zanolaro è stata una donna perseguitata per stregoneria a Poschiavo nel XVIII sec.
Figlia di Domenico Ada e moglie di Giovan Giacomo Zanolaro, nel settembre 1709 fu arrestata e sottoposta a processo insieme alla sorella Caterina Ada. Le due, dette "le Meneghine", furono difese dal loro fratello Carlo Ada, cancelliere di Brusio. In precedenza erano già state sotto inchiesta per stregoneria e la loro era una famiglia notoriamente sospetta.
Maria fu accusata di aver partecipato al sabba e di aver maleficiato persone e animali. Sottoposta a tortura, resistette e negò le accuse. Ammise solo di aver avuto rapporti con alcuni uomini prima di sposarsi. Fu accertato che non fosse incinta.
Sulla base della documentazione disponibile, non è dato di sapere se le due sorelle furono condannate a morte in quanto relapse.
Bibliografia
- Romano Canosa, Isabella Colonnello, Gli ultimi roghi. La fine della caccia alle streghe in Italia, Sapere 2000, Roma 1983, pp. 72-74.
Link
- Fascicolo processuale di Caterina Ada e Maria Zanolaro sul sito del Comune di Poschiavo.
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et tamen e summo, quasi fulmen, deicit ictos
invidia inter dum contemptim in Tartara taetra
invidia quoniam ceu fulmine summa vaporant
plerumque et quae sunt aliis magis edita cumque
[Lucretius, "De rerum natura", lib. V]