Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo
Edizioni CLORI | Firenze | ISBN 978-8894241600 | DOI 10.5281/zenodo.1309444
Giovan Andrea Gervasio fu perseguitato per stregoneria dal Consiglio di Poschiavo a partire dall'ottobre 1709.
Abitava a Piscitello ed aveva fama di stregone nel suo paese. La madre (Anna Gervasio) era stata giustiziata come strega nel 1672. I compaesani lo accusavano di aver provocato la morte del podestà con un maleficio. Era generalmente sospettato di praticare malefici contro persone e animali. Si dichiarò innocente. La documentazione processuale che lo riguarda è incompleta e non è noto come finì la sua vicenda. Sua moglie Margherita Gervasio, arrestata e processata come lui, fu giustiziata il 25 novembre 1709.
Fonti e bibliografia
- Gaudenzio Olgiati, Processi di Stregoneria nella Antica Giurisdizione di Poschiavo 1682-1753, trascritti da R. Juvalta (1969), vol. IV, pp. 107 sgg.
Link
- Fascicolo processuale di Giovan Andrea Gervasio sul sito del Comune di Poschiavo.
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et tamen e summo, quasi fulmen, deicit ictos
invidia inter dum contemptim in Tartara taetra
invidia quoniam ceu fulmine summa vaporant
plerumque et quae sunt aliis magis edita cumque
[Lucretius, "De rerum natura", lib. V]