Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo
Edizioni CLORI | Firenze | ISBN 978-8894241600 | DOI 10.5281/zenodo.1309444
Camilla Nobili è stata una cortigiana, processata per stregoneria dal Sant'Uffizio di Bologna nel 1662.
Le prime accuse contro di lei risalgono al novembre 1661. Nel giugno 1662 fu catturata Cecilia de Popoli, servitrice e complice di Camilla, che confessò di aver praticato sortilegi ad amorem dietro istruzioni della sua padrona. Il processo formale contro Camilla Nobili fu avviato quindi il 6 luglio 1662. Arrestata, Camilla dapprima negò le accuse. Quindi, messa alle strette dalle confessioni di Cecilia de Popoli e di Domenica Galassi, processate insieme a lei, ammise le sue colpe.
Bibliografia
- Umberto Mazzone, Claudia Pancino (a cura di), Sortilegi amorosi, materassi a nolo e pignattini. Processi inquisitoriali del XVII secolo fra Bologna e il Salento, Carocci, Roma 2008, pp. 42 sgg., par. 1.4 (redatto da Valeria Zaffanella), pp. 47 sgg., cap. 2 (sempre redatto da Valeria Zaffanella).
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et tamen e summo, quasi fulmen, deicit ictos
invidia inter dum contemptim in Tartara taetra
invidia quoniam ceu fulmine summa vaporant
plerumque et quae sunt aliis magis edita cumque
[Lucretius, "De rerum natura", lib. V]