Da Porto, Silvio

Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo
Edizioni CLORI | Firenze | ISBN 978-8894241600 | DOI 10.5281/zenodo.1309444


Silvio Da Porto fu un medico, originario di Bagnacavallo (Ravenna), operante a Venezia nella prima metà del XVI secolo.

La famiglia Da Porto apparteneva allo schieramento guelfo del ravennate, e la figlia del medico Silvio, Adriana, andò in sposa a Cristoforo Annichini, Commissario generale di Forlimpopoli per gli Estensi (1553) e poi daziario della città di Bagnacavallo.
Silvio Da Porto fu in contatto con Pietro Martinello, medico processato dal Sant’Uffizio nel 1549, e per questo sospettato di eresia. Stando alla difesa del Martinello, il Da Porto avrebbe approvato la lettura da parte di Pietro Martinello delle opere di Martin Butzer, nelle quali ravvisava molte «buone cose».

Fonti

  • Archivio di Stato di Venezia, Sant’Uffizio, Processi, [Contro Pietro Martinello], b. 15, difesa di Pietro Martinello del 9 aprile 1549.
  • Archivio di Stato di Modena, Archivio Estense. Camera, Amministrazione finanziaria dei paesi - Romagna estense, b. 7: Bagnacavallo - Daziari, Annichini Cristoforo, 1567-1569.

Bibliografia

  • Cesarina Casanova, Gentilhuomini ecclesiastici: ceti e mobilità sociale nelle legazioni pontificie, secc. XVI-XVIII, CLUEB, Bologna, 1999, p. 295.
  • Luigi Balduzzi, Nobil famiglia Annichini di Bagnacavallo, in Giornale araldico-genealogico-diplomatico, a cura di Giovanni Battista di Crollalanza, Presso la Direzione del Giornale, Fermo, 1874, vol. 1, pp. 202-208, cit. a p. 205.

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et tamen e summo, quasi fulmen, deicit ictos
invidia inter dum contemptim in Tartara taetra
invidia quoniam ceu fulmine summa vaporant
plerumque et quae sunt aliis magis edita cumque

[Lucretius, "De rerum natura", lib. V]

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