Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo
Edizioni CLORI | Firenze | ISBN 978-8894241600 | DOI 10.5281/zenodo.1309444
Pietro Longo è stato un editore, libraio e mercante di libri attivo a Venezia nel XVI sec., perseguitato e condannato a morte dall'Inquisizione.
Come editore, lavorò in proprio oltre che in società con Gaspare Bindoni il Vecchio.
Finito nelle maglie del Sant'Uffizio di Venezia per il suo traffico di libri proibiti (Longo aveva viaggiato molto, si era recato più volte nei territori tedeschi, in particolare a Francoforte; inoltre aveva gestito la libreria di Pietro Perna a Strasburgo), fu arrestato nell'agosto 1587 e fu condannato a morte e annegato nella laguna di Venezia nel gennaio 1588.
Bibliografia
- Romano Canosa, Storia dell'Inquisizione in Italia: dalla metà del Cinquecento alla fine del Settecento, vol. 2: Venezia, Sapere 2000, Roma 1987, pp. 67-68.
- Paul F. Grendler, The Roman Inquisition and the Venetian press. 1540-1605, Princeton University Press, Princeton 1977 p. 188.
- John J. Martin, Venice's hidden enemies: Italian heretics in a Renaissance city, University of California Press, Berkeley 1993, p. 222.
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et tamen e summo, quasi fulmen, deicit ictos
invidia inter dum contemptim in Tartara taetra
invidia quoniam ceu fulmine summa vaporant
plerumque et quae sunt aliis magis edita cumque
[Lucretius, "De rerum natura", lib. V]