Sfondrati, Paolo Emilio

Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo
Edizioni CLORI | Firenze | ISBN 978-8894241600 | DOI 10.5281/zenodo.1309444


Paolo Emilio Sfondrati (Milano, 21 marzo 1560 - Tivoli, 14 febbraio 1618) è stato un cardinale, membro della Congregazione del Sant'Uffizio.

Patrizio milanese, crebbe sotto l'egida dello zio cardinale Niccolò Sfondrati, che, una volta asceso al papato come Gregorio XIV, lo nominò cardinale il 19 dicembre 1590.

Fu membro del Sant'Uffizio fino alla morte, avvenuta nel 1618. Fu anche membro della Congregazione dell'Indice dal 1600 al 1606. Nel 1607 fu nominato vescovo di Cremona (ma non vi fece residenza).

Bibliografia

  • Miguel Gotor, La censura della Controriforma, in Sergio Luzzatto, Gabriele Pedullà (a cura di) Atlante della Letteratura italiana, vol. II, Einaudi, Torino 2011, pp. 331-37: pp. 335-36.
  • Pierre-Noël Mayaud, Les «Fuit congregatio sancti officii in … coram …» de 1611 à 1642. 32 ans de vie de la Congrégation du Saint Office, in "Archivum Historiae Pontificiae", 30, 1992, pp. 231-289: p. 286.
  • Herman H. Schwedt, Die Anfänge der Römischen Inquisition. Kardinäle und Konsultoren 1542 bis 1600, Herder, Freiburg 2013, pp. 238-239.

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et tamen e summo, quasi fulmen, deicit ictos
invidia inter dum contemptim in Tartara taetra
invidia quoniam ceu fulmine summa vaporant
plerumque et quae sunt aliis magis edita cumque

[Lucretius, "De rerum natura", lib. V]

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