Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo
Edizioni CLORI | Firenze | ISBN 978-8894241600 | DOI 10.5281/zenodo.1309444
Paolo Cataldi è stato un maestro di scuola bolognese del XVI sec., perseguitato dall'Inquisizione.
Nato attorno al 1520, era stato assunto da Cornelio Sozzini e Francesca Atoleo come precettore per i loro figli e si trasferì con loro da Bologna a Siena nell'estate 1558.
Nel 1559 aprì una scuola pubblica a Siena, facendo propaganda alle nuove idee religiose propagate dai Sozzini nella città. Con il suo arresto nel luglio 1560, seguito ad una denuncia anonima,l'Inquisizione avviò un'offensiva contro i gruppi ereticali senesi, che portò nel settembre 1560 all'arresto dello stesso Cornelio Sozzini. Trasferito a Firenze nel 1560, fu quindi fatto abiurare a Siena il 19 marzo 1561. Rientrato a Bologna dopo questa abiura, se ne perdono le tracce.
Bibliografia
- Valerio Marchetti, Gruppi ereticali senesi del Cinquecento, La Nuova Italia, Firenze 1975.
- Valerio Marchetti, Cataldi, Paolo, in DBI, vol. 22 (1979).
- Michaela Valente, I Sozzini e l’Inquisizione, in Lech Szczucki (a cura di), Faustus Socinus and his Heritage, Polish Academy of Sciences, Kraków 2005, pp. 29-51.
Link
- Scheda su Paolo Cataldi sul sito Symogih.org
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et tamen e summo, quasi fulmen, deicit ictos
invidia inter dum contemptim in Tartara taetra
invidia quoniam ceu fulmine summa vaporant
plerumque et quae sunt aliis magis edita cumque
[Lucretius, "De rerum natura", lib. V]