Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo
Edizioni CLORI | Firenze | ISBN 978-8894241600 | DOI 10.5281/zenodo.1309444
Nicola Antonio Panarelli è stato un medico eterodosso del XVI sec.
Nato a Monopoli, dopo lo scoppio di un epidemia di peste nella città nel 1528 si trasferì con la famiglia (tra cui i figli Agostino e Teofilo Panarelli, allora bambini) nell'isola di Veglia, dove esercitò come medico condotto. In Dalmazia si avvicinò alle nuove idee religiose, entrando in contatto con Pier Paolo Vergerio, Baldo Lupetino e Mattia Flacio Illirico, al quale affidò l'educazione del figlio Agostino, che si trasferì in Germania. L'altro figlio maschio Teofilo, medico come il padre, fu attivo propagatore della Riforma protestante a Venezia e fu giustiziato a Roma nel 1572. La figlia Virginia sposò il poligrafo umanista Girolamo Ruscelli e visse con lui a Venezia.
Bibliografia
- Alessandra Celati, Heretical physicians in sixteenth-century Italy: The fortunes of Girolamo Massari, Guglielmo Grataroli and Teofilo Panarelli, in "Societate si Politica", 12/1, 2018, pp. 11-31.
- Angelo Schiavone, Il nicodemita. Teofilo Panarelli da Monopoli nell'Italia del Rinascimento, Telemaco Edizioni, Acerenza 2020.
Voci correlate
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et tamen e summo, quasi fulmen, deicit ictos
invidia inter dum contemptim in Tartara taetra
invidia quoniam ceu fulmine summa vaporant
plerumque et quae sunt aliis magis edita cumque
[Lucretius, "De rerum natura", lib. V]