Menigotta (presunta strega, XVI sec.)

Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo
Edizioni CLORI | Firenze | ISBN 978-8894241600 | DOI 10.5281/zenodo.1309444


Menigotta è stata una donna processata per stregoneria a Modena nel 1520.

Era originaria di Solignano, piccolo paese alle porte di Modena (attuale Solignano Nuovo, fraz. di Castelvetro di Modena).
Il processo contro di lei fu condotto dall'inquisitore Bartolomeo Spina.
Quello di Menigotta è un caso di magia terapeutica. Due testimoni la accusano di essere una strega, adducendo che avesse pessima fama e che nuocesse agli abitanti delle case dove si recava.
Uno dei due testimoni dichiarò che tutti fuggivano da lei e nascondevano i bambini ("omnes fugiunt eam, et abscondunt pueros") e sostenne che la donna aveva curato un bambino infermo "suggendo singulas iunctursa corporis illius pueri, et aspergendo sale, ita puer qui videbat mortus, cepit dicere".

Fonti e bibliografia

  • Archivio di Stato di Modena, Inquisizione, B. 2, bb. 37.
  • Domizia Weber, Sanare e maleficiare. Guaritrici, streghe e medicina a Modena nel XVI secolo, Carocci, Roma 2011.

Article written by Domizia Weber | Ereticopedia.org © 2021

et tamen e summo, quasi fulmen, deicit ictos
invidia inter dum contemptim in Tartara taetra
invidia quoniam ceu fulmine summa vaporant
plerumque et quae sunt aliis magis edita cumque

[Lucretius, "De rerum natura", lib. V]

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