Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo
Edizioni CLORI | Firenze | ISBN 978-8894241600 | DOI 10.5281/zenodo.1309444
Marino da Venezia (Venezia, 1487/1488 - Venezia, 1° febbraio 1564) è stato un inquisitore francescano.
Membro dell'ordine dei minori conventuali residente presso il convento veneziano di S. Maria dei Frari, ottenne un dottorato in teologia presso l'Università di Padova (15 dicembre 1536).
Fu Inquisitore di Venezia dal 1544 al 1550. Il primo processo in cui figura come inquisitore è quello contro Ambrogio Cavalli iniziato il 3 dicembre 1544.
Non fu un inquisitore particolarmente intransigente ed anzi fu accusato di connivenza con gli eretici.
Nel 1549 e nel 1551 fra Nicola da Venezia, che fu suo successore come Inquisitore di Venezia dal 1550, lo denunciò al Sant'Uffizio con l'accusa in particolare di aver coperto Pier Paolo Vergerio.
Protetto dai suoi rapporti col patriziato veneziano, non fu costretto a recarsi personalmente a Roma per giustificarsi. Il procedimento contro di lui si prolungò fino al 1561, allorché si concluse con un'assoluzione tramite purgazione canonica (2 dicembre 1561). Per tale esito fu determinante una mediazione dell'ambasciatore veneziano Girolamo Soranzo presso Pio IV.
Morì a Venezia il 1° febbraio 1564.
Bibliografia
- Anne Jacobson Schutte, Un inquisitore al lavoro: fra Marino da Venezia e l’Inquisizione veneziana, in I francescani in Europa tra Riforma e Controriforma. Atti del XIII Convegno della Socuetà internazionale di studi francescani: Assisi, 17-18-19 ottobre 1985, Università degli studi di Perugia, Perugia 1987, pp. 167-195.
- Lisa Saracco, Marino da Venezia, in DBI, vol. 70 (2007).
Article written by Redazione | Ereticopedia.org © 2014
et tamen e summo, quasi fulmen, deicit ictos
invidia inter dum contemptim in Tartara taetra
invidia quoniam ceu fulmine summa vaporant
plerumque et quae sunt aliis magis edita cumque
[Lucretius, "De rerum natura", lib. V]