Colonna, Marcantonio (cardinale)

Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo
Edizioni CLORI | Firenze | ISBN 978-8894241600 | DOI 10.5281/zenodo.1309444


Marcantonio Colonna (Roma, 1523 - Zagarolo, 13 marzo 1597) è stato un cardinale, membro e prefetto della Congregazione dell'Indice.

Biografia

Avviato dalla famiglia - una delle più potenti della nobiltà romana - alla carriera ecclesiastica, già commendatario dell'abbazia di Subiaco, fu nominato prima arcivescovo di Taranto (1560) poi cardinale (1565) da Pio IV. Nel 1568 divenne arcivescovo di Salerno (rinunciando alla sede di Taranto; cedette poi la sede di Salerno a Marcantonio Marsilio Colonna nel 1574).
Nel 1564 fu membro della commissione che preparò l'indice dei libri proibiti di Pio IV (revisione dell'Indice di Paolo IV, giudicato troppo severo).
Nel 1571 fu incluso da Pio V in una commissione cardinalizia incaricata di confutare la Confessione augustana e le Centurie di Magdeburgo (i lavori della commissione si interruppero alla morte di Pio V, l'anno seguente).
Nel 1581 fu nominato legato nella Marca d'Ancona e nel 1585 nella Campagna romana (dove condusse una severa repressione del banditismo).
Dal 1587 fu membro della Congregazione dell'Indice, di cui assunse la carica di prefetto.
Nel gennaio 1591 fu nominato a capo di una commissione incaricata di rivedere l'edizione della Vulgata di Sisto V; nel febbraio 1591 fu altresì nominato cardinale protettore della Biblioteca Vaticana.

Fu un censore "moderato" e si trovò a più riprese in conflitto con il cardinale segretario del Sant'Uffizio, Giulio Antonio Santoro. Nel 1588 Colonna convinse Sisto V ad espurgare il Talmud dall'Indice dei libri proibiti, contro l'opinione di Santoro, che lo accusò di essere un agente degli ebrei. Nel conclave del 1592 Colonna osteggiò la candidatura di Santoro, definendolo "un altro Paolo IV". Lo stesso Colonna fu d'altronde papabile.

Politicamente fu cardinale filospagnolo (come tradizione di famiglia), gradito a Filippo II. Nonostante ciò non appoggiò il sovrano spagnolo allorché questi chiese, nel suo interesse, iniziative contro i cattolici francesi a Sisto V.

Bibliografia

  • Gigliola Fragnito, La Bibbia al rogo: la censura ecclesiastica e i volgarizzamenti della Scrittura, Il Mulino, Bologna 1997.
  • Gigliola Fragnito, Proibito capire. La Chiesa e il volgare nella prima età moderna, Il Mulino, Bologna 2005,
  • Peter Mazur, Colonna, Marcantonio, in DSI, vol. 1, p. 350.
  • Franca Petrucci, Colonna, Marcantonio, in DBI, vol. 27 (1982).

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Article written by Daniele Santarelli | Ereticopedia.org © 2014

et tamen e summo, quasi fulmen, deicit ictos
invidia inter dum contemptim in Tartara taetra
invidia quoniam ceu fulmine summa vaporant
plerumque et quae sunt aliis magis edita cumque

[Lucretius, "De rerum natura", lib. V]

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