Mangino, Ludovico

Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo
Edizioni CLORI | Firenze | ISBN 978-8894241600 | DOI 10.5281/zenodo.1309444


Ludovico Mangino è stato un maestro di scuola perseguitato per eresia dall'Inquisizione di Genova nel 1610.

Originario di Bettola, insegnava nelle campagne di Montoggio. Definito "sceleratissimo et gran nemico della santa fede Cattolica" (presumibilmente si trattava di un eretico radicale), il suo arresto fu richiesto alla magistratura dei Protettori del Sant'Uffizio da parte di Eliseo Masini, inquisitore di Genova. Mangino aveva circa 25 anni all'epoca dei fatti. Eliseo Masini richiese anche di perquisire la sua abitazione alla ricerca di libri proibiti.
La documentazione disponibile non consente di conoscere l'esito della vicenda.

Bibliografia

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et tamen e summo, quasi fulmen, deicit ictos
invidia inter dum contemptim in Tartara taetra
invidia quoniam ceu fulmine summa vaporant
plerumque et quae sunt aliis magis edita cumque

[Lucretius, "De rerum natura", lib. V]

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