Iacopa di Girardino (presunta strega, Siena, 1345)

Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo
Edizioni CLORI | Firenze | ISBN 978-8894241600 | DOI 10.5281/zenodo.1309444


Iacopa di Girardino fu condannata dal podestà di Siena nel 1345 per stregoneria amorosa, in particolare per aver utilizzato una fattura d’amore per legare sentimentalmente a sé un certo Bettino da Caravaggio e un "poculum hodiosum" per allontanarlo dalla moglie. Questo caso, emblematico delle accuse di magia legate a conflitti sentimentali, riflette il clima superstizioso e repressivo del Trecento senese, in un contesto segnato da crisi di sussistenza e pestilenze.

Bibliografia

  • Maria Assunta Ceppari Ridolfi, Prefazione, in Albo Fregoli, Streghe e preti in Valdichiana, Effigi Edizioni, Arcidosso (GR) 2019, pp. 7-17.
  • Maria Assunta Ceppari Ridolfi, Siena e i figli del segreto incantesimo. Diavoli, streghe e inquisitori all’ombra del Mangia, Cantagalli, Siena 2003.

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et tamen e summo, quasi fulmen, deicit ictos
invidia inter dum contemptim in Tartara taetra
invidia quoniam ceu fulmine summa vaporant
plerumque et quae sunt aliis magis edita cumque

[Lucretius, "De rerum natura", lib. V]

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