Delle Rive, Giustina

Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo
Edizioni CLORI | Firenze | ISBN 978-8894241600 | DOI 10.5281/zenodo.1309444


Giustina delle Rive (Pordenone, 1600 ca. - ?) è stata una donna perseguitata per stregoneria.

Figlia di Angioletta delle Rive, fu convolta nel processo intentato dall'Inquisizione di Udine a partire dal febbraio 1650 contro la madre, la quale, vedova di un pescatore, per sopravvivere faceva la guaritrice.

Morta la madre in carcere il 4 gennaio 1651, Giustina, anch'essa incarcerata con lei, fu rilasciata il 14 febbraio 1551 (per questo dovette impegnarsi a non svolgere l'attività di guaritrice come la madre).

Bibliografia

  • Ornella Lazzaro, Le amare erbe. Un processo di stregoneria nel Friuli del Seicento: il caso di Angioletta e Giustina delle Rive, Biblioteca dell'immagine, Pordenone 1992 (riedizione: Biblioteca dell'immagine - Circolo culturale Menocchio, Pordenone - Montereale Valcellina 2007).
  • Ornella Lazzaro, http://www.dizionariobiograficodeifriulani.it/delle-rive-angioletta/ Angioletta della Rive], in Nuovo Liruti (on line).

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et tamen e summo, quasi fulmen, deicit ictos
invidia inter dum contemptim in Tartara taetra
invidia quoniam ceu fulmine summa vaporant
plerumque et quae sunt aliis magis edita cumque

[Lucretius, "De rerum natura", lib. V]

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