Farelli, Girolamo

Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo
Edizioni CLORI | Firenze | ISBN 978-8894241600 | DOI 10.5281/zenodo.1309444


Girolamo Farelli è stato un frate servita del XV sec., condannato a morte e bruciato sul rogo per stregoneria.

Accusato di essere "invocatore de demonii et eretico" e di aver fatto unire carnalmente alcuni bolognesi con il diavolo che si manifestava "in figura di fanciulle", autore di un'opera ereticale andata perduta (intitolata Fiore novello), fu bruciato sul rogo a Bologna nel 1468.

Bibliografia

  • Guido Dall'Olio, L'attività dell'Inquisizione di Bologna dal XVI al XVIII secolo, in Storia di Bologna, vol. 3/II, Bologna nell''età moderna (secoli XVI-XVIII). Cultura, istituzioni culturali, Chiesa e vita religiosa, a cura di Adriano Prosperi, Bononia University Press, Bologna 2008, pp. 1097-1176: p. 1098.

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et tamen e summo, quasi fulmen, deicit ictos
invidia inter dum contemptim in Tartara taetra
invidia quoniam ceu fulmine summa vaporant
plerumque et quae sunt aliis magis edita cumque

[Lucretius, "De rerum natura", lib. V]

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