Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo
Edizioni CLORI | Firenze | ISBN 978-8894241600 | DOI 10.5281/zenodo.1309444
Giovanni Solari è stato un facchino (camallo) originario di Chiavari, perseguitato dall'Inquisizione per blasfemia ed eresia.
Nell'agosto 1733, durante una discussione in osteria, Solari strappò con i denti e gettò a terra un crocifisso, manifestando anche a parole il suo disprezzo verso di esso.
A seguito di tale episodio fu arrestato per ordine del capitano di Chiavari. Successivamente, il Senato di Genova deliberò di trasferire il caso per competenza all'Inquisizione e Solari fu trasferito in carcere a Genova. L'esito del suo processo non è noto.
Bibliografia
- Paolo Fontana, Esorcisti, streghe e cadaveri. Dissidenza religiosa, santità e località nel Chiavarese tra XVI e XVIII secolo in Diocesi di Chiavari: Il cristianesimo dalle origini ai nostri giorni, a cura di Francesco Baratta, Barbara Bernabò e Mario Ostigoni, vol. II, Contributi di approfondimento, Internòs Edizioni, Chiavari 2019.
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et tamen e summo, quasi fulmen, deicit ictos
invidia inter dum contemptim in Tartara taetra
invidia quoniam ceu fulmine summa vaporant
plerumque et quae sunt aliis magis edita cumque
[Lucretius, "De rerum natura", lib. V]