Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo
Edizioni CLORI | Firenze | ISBN 978-8894241600 | DOI 10.5281/zenodo.1309444
Giovanni Battista Chiarini o Chiarino da Cremona è stato un inquisitore domenicano.
Lettore di teologia, fu Inquisitore di Brescia nel 1549-50, quindi di Cremona dal 1550 al 1557 e infine di Milano dal 1558 al 1560. Tra dicembre 1552 e gennaio 1553 a Cremona fu oggetto di minacce e insulti a causa della sua attività inquisitoriale, che aveva indispettito la nobiltà locale. La sua attività come Inquisitore di Cremona fu molto intensa per tutta la durata del mandato e permise di smantellare la comunità protestante cremonese. La sua nomina come Inquisitore di Milano sancì il passaggio della sede inquisitoriale dal convento di Sant'Eustorgio a quello di Santa Maria delle Grazie. Morì a Milano nel 1560.
Bibliografia
- Federico Chabod, Lo Stato e la vita religiosa a Milano nell'epoca di Carlo V, Einaudi, Torino 1971, ad indicem.
- Luigi Fumi, L’Inquisizione romana e lo Stato di Milano. Saggio di ricerche nell’Archivio di Stato, in "Archivio storico lombardo", a. 37, s. 4, vol. 14, fasc. 26, pp. 285-414: in part. p. 364.
- Pietro Rivoire, Contributo alla storia della Riforma in Italia, in "Bollettino della Società di Studi Valdesi", LV, fasc. 66, pp. 55-88: in part. p. 68.
Link
- Scheda su Giovanni Battista Chiarini sul sito Symogih.org
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et tamen e summo, quasi fulmen, deicit ictos
invidia inter dum contemptim in Tartara taetra
invidia quoniam ceu fulmine summa vaporant
plerumque et quae sunt aliis magis edita cumque
[Lucretius, "De rerum natura", lib. V]