Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo
Edizioni CLORI | Firenze | ISBN 978-8894241600 | DOI 10.5281/zenodo.1309444
Giovanna Munarina è stata una donna processata per stregoneria dall'Inquisizione di Modena nel 1523.
Praticava come guaritrice empirica, in particolare di bambini. Secondo quanto riferì durante il suo processo, avrebbe appreso le arti magico- terapeutiche da un’erbèra che, in un orto modenese, insegnava ad altre empiriche i segreti della vegetazione ("Semel in quoddam horto hic mutinae audivit mulierem edocere alias mulieres et tunc didici"). Utilizzava per i suoi incantesimi un ramo di sambuco. Con i bambini sofferenti praticava la segnatura su tutto il corpo, dicendo: "In nomine del padre e del figliolo et del spirito santo et in nome iesu et successivamente della virgine maria". Faceva poi seguire a tale orazione una supplica a san Pancrazio.
Fonti e bibliografia
- Archivio di Stato di Modena, Inquisizione, B. 2, bb. 41.
- Domizia Weber, Sanare e maleficiare. Guaritrici, streghe e medicina a Modena nel XVI secolo, Carocci, Roma 2011.
Article written by Domizia Weber | Ereticopedia.org © 2021
et tamen e summo, quasi fulmen, deicit ictos
invidia inter dum contemptim in Tartara taetra
invidia quoniam ceu fulmine summa vaporant
plerumque et quae sunt aliis magis edita cumque
[Lucretius, "De rerum natura", lib. V]