Oliari, Gasperina

Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo
Edizioni CLORI | Firenze | ISBN 978-8894241600 | DOI 10.5281/zenodo.1309444


Gasperina Oliari è stata una donna processata per stregoneria dall'Inquisizione di Modena nel 1581.

Le fu intentato un processo perché, secondo il denunciante e altri testimoni, affermava di vedere e di parlare con un angelo da lei identificato come un angelo custode.
L’inquisitore incalzò i testimoni, inizialmente identificando questo angelo come il diavolo.
I testimoni sostennero che l’imputata attribuisse all’angelo proprietà terapeutiche e che lo descrivesse con una palma in mano. Con il susseguirsi delle testimonianze, venne a galla una verità scomoda. Iniziò infatti a delinearsi la figura dell'esorcista Teofilo Zanni, che affermava di vedere lo stesso angelo e che durante gli esorcismi e le confessioni molestava le donne, costringendole, col pretesto che esse non vedessero al contrario di lui l'angelo perché avevano commesso dei peccati, a confessarsi per poi abusarne.
Gasperina Oliari, dal canto suo, raccontò all'inquisitore di come l’angelo le fosse apparso la prima volta, sostenendo che l’angelo le chiedesse delle preghiere per far guarire gli ammalati.

Fonti e bibliografia

  • Archivio di Stato di Modena, Inquisizione, B. 8, bb. 1.
  • Domizia Weber, Sanare e maleficiare. Guaritrici, streghe e medicina a Modena nel XVI secolo, Carocci, Roma 2011.

Article written by Domizia Weber | Ereticopedia.org © 2021

et tamen e summo, quasi fulmen, deicit ictos
invidia inter dum contemptim in Tartara taetra
invidia quoniam ceu fulmine summa vaporant
plerumque et quae sunt aliis magis edita cumque

[Lucretius, "De rerum natura", lib. V]

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