Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo
Edizioni CLORI | Firenze | ISBN 978-8894241600 | DOI 10.5281/zenodo.1309444
Domenica Pradella di Semogo, detta Castelera, è stata una donna perseguitata per stregoneria dal tribunale di Bormio tra 1630 e 1632.
Fu perseguitata nell'ambito della caccia alle streghe scatenatasi a Bormio nel 1630. La sua vicenda appare simile a quella di Mighina Trameri, inquisita nell'ambito di quella stessa caccia alle streghe: come Mighina, Domenica risultò essere incinta e questo le evitò le torture e ritardò l'avanzamento del suo processo. Tale ritardo le permise di beneficiare dell'intervento della curia vescovile di Como, che nel 1632 emanò direttive che imponevano maggiore prudenza nella persecuzione delle presunte streghe. La donna riuscì quindi a scampare una prevedibile condanna a morte.
Fonti
- Inchiesta su Domenica Pradella di Semogo, detta Castelera, per stregoneria, Archivio del Comune di Bormio, Quaterni inquisitionum, fascicolo non rilegato (7, 8, 9, 13, 14, 15, 16, 18, 19, 10, 21, 22, 26 novembre, 2, 3, 5, 11, 24 dicembre 1630; 7, 8, 9, 11, 28, 31 gennaio, 18 luglio 1631; 8 gennaio, 5, 9, 18, 19, 20, 23, 26, 27 febbraio, 1, 9 marzo, 14, 15, 24 aprile, 4, 16 maggio 1632); fogli allegati (3, 9, 20, 21 febbraio 1632; 12 maggio 1632; 25 giugno 1632); foglio autografo di Vasino Morcelli (28 febbraio, 6 maggio 1633): documenti pubblicati on line nella sezione La stregoneria nel contado di Bormio del sito Lombardia. Beni Culturali.
Article written by Redazione | Ereticopedia.org © 2023
et tamen e summo, quasi fulmen, deicit ictos
invidia inter dum contemptim in Tartara taetra
invidia quoniam ceu fulmine summa vaporant
plerumque et quae sunt aliis magis edita cumque
[Lucretius, "De rerum natura", lib. V]