Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo
Edizioni CLORI | Firenze | ISBN 978-8894241600 | DOI 10.5281/zenodo.1309444
Bernardo Marches (Zanol), detto "Pellegrino", fu perseguitato per stregoneria a Poschiavo tra gennaio e febbraio 1676.
Si presentò spontaneamente al Consiglio di Poschiavo per protestare contro le voci che lo definivano uno stregone. Elemento compromettente per lui era che moglie Domenica Zanol detta "Pellegrina" era stata giustiziata per stregoneria nel 1673. Il Consiglio lo arrestò e lo incriminò per stregoneria. Nonostante fosse molto anziano, resistette a più sedute di tortura e al confronto con vari testimoni, proclamandosi sempre innocente. Il figlio lo difese e ne chiese la scarcerazione. Anna Maria Ross, incriminata per stregoneria, lo scagionò dopo averlo dapprima accusato. Infine, il Consiglio di Poschiavo decise di scarcerarlo con riserva e con condanna al pagamento delle spese processuali.
Fonti e bibliografia
- Gaudenzio Olgiati, Processi di Stregoneria nella Antica Giurisdizione di Poschiavo 1675-1681, trascritti da R. Juvalta (1969), vol. III, pp. 121 sgg.
Link
- Fascicolo processuale di Bernardo Marches sul sito del Comune di Poschiavo.
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et tamen e summo, quasi fulmen, deicit ictos
invidia inter dum contemptim in Tartara taetra
invidia quoniam ceu fulmine summa vaporant
plerumque et quae sunt aliis magis edita cumque
[Lucretius, "De rerum natura", lib. V]