Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo
Edizioni CLORI | Firenze | ISBN 978-8894241600 | DOI 10.5281/zenodo.1309444
Appollonia Pradella di Semogo, detta del Folonaro (era moglie di Cristoforo Folonari), è stata una donna processata e condannata a morte per stregoneria dal Tribunale di Bormio.
Il processo contro di lei durò dal 6 dicembre 1630 al 27 gennaio 1631. La donna, citata come strega in altri processi (quelli contro Giacomo Brunenghi, Malgherta Pradella, Domenica Trameri junior e senior), si proclamò dapprima innocente e vittima delle male lingue. Sottoposta a tortura, dopo una certa resistenza confessò infine di aver partecipato, ma solo una volta, al sabba.
Il 27 gennaio 1631 fu condannata alla decapitazione (con successivo rogo del cadavere e confisca dei beni).
Fonte
- Inchiesta su Appollonia Pradella di Semogo, detta del Folonaro, per stregoneria, Archivio del Comune di Bormio, Quaterni inquisitionum/ (6, 10, 11, 14, 16 dicembre 1630, 7, 8, 27 gennaio 1631): documenti pubblicati on line nella sezione La stregoneria nel contado di Bormio del sito Lombardia. Beni Culturali.
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et tamen e summo, quasi fulmen, deicit ictos
invidia inter dum contemptim in Tartara taetra
invidia quoniam ceu fulmine summa vaporant
plerumque et quae sunt aliis magis edita cumque
[Lucretius, "De rerum natura", lib. V]