Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo
Edizioni CLORI | Firenze | ISBN 978-8894241600 | DOI 10.5281/zenodo.1309444
Anna Moleita, detta "Rossa", è stata una donna processata per stregoneria a Poschiavo tra gennaio 1675 e aprile 1676.
Era figlia di Domenico Minghini e sposata con Francesco Moleita, fratello di Orsina Moleita, che fu giustiziata per stregoneria nel marzo 1676. Risiedeva a Poschiavo col marito e aveva fama di strega tra i vicini, che la accusavano di praticare malefici. Nonostante le plurime sedute di tortura, il confronto con la cognata e vari testimoni, si dichiarò sempre innocente. Fu infine liberata e condannata al pagamento delle spese processuali, con l'obbligo di restare confinata in casa per 30 giorni.
Fonti e bibliografia
- Gaudenzio Olgiati, Processi di Stregoneria nella Antica Giurisdizione di Poschiavo 1675-1681, trascritti da R. Juvalta (1969), vol. III, pp. 203 sgg.
Link
- Fascicolo processuale di Anna Moleita sul sito del Comune di Poschiavo.
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et tamen e summo, quasi fulmen, deicit ictos
invidia inter dum contemptim in Tartara taetra
invidia quoniam ceu fulmine summa vaporant
plerumque et quae sunt aliis magis edita cumque
[Lucretius, "De rerum natura", lib. V]