Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo
Edizioni CLORI | Firenze | ISBN 978-8894241600 | DOI 10.5281/zenodo.1309444
Anna Maria de Fanco è stata una donna processata per stregoneria a Poschiavo tra gennaio 1673 e ottobre 1676.
Figlia del Andrea e Anna Botton di Brusio e sposata con Giovanni Maria de Fanco, aveva 35 anni al momento della sua incriminazione. Aveva fama di strega, aggravata dal fatto che la madre era stata processata e condannata a morte per stregoneria nel 1672, così come la sorella . Nominata da altre donne sospette e accusata di praticare malefici contro persone e animali, fu catturata dopo un fallimentare tentativo di fuga. Nonostante le torture, negò con fermezza ogni accusa. I parenti pagarono le spese processuali e la donna fu liberata con riserva.
Fonti e bibliografia
- Gaudenzio Olgiati, Processi di Stregoneria nella Antica Giurisdizione di Poschiavo 1675-1681, trascritti da R. Juvalta (1969), vol. III, pp. 247 sgg.
Link
- Fascicolo processuale di Anna Maria de Fanco sul sito del Comune di Poschiavo.
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et tamen e summo, quasi fulmen, deicit ictos
invidia inter dum contemptim in Tartara taetra
invidia quoniam ceu fulmine summa vaporant
plerumque et quae sunt aliis magis edita cumque
[Lucretius, "De rerum natura", lib. V]