Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo
Edizioni CLORI | Firenze | ISBN 978-8894241600 | DOI 10.5281/zenodo.1309444
L'advocatus reorum della Congregazione del Sant'Uffizio assicurava la difesa d'ufficio del soggetto incriminato. Faceva in un certo senso da contraltare al fiscale, che rappresentava l'accusa ma aveva prerogative del tutto inferiori a questi e rappresentava comunque il punto di vista della Congregazione, di cui era un consultore.
Bibliografia
- Thomas F. Mayer, The Roman Inquisition: A Papal Bureaucracy and Its Laws in the Age of Galileo, University of Pennsylvania Press, Philadelphia 2013.
- Herman H. Schwedt, Die Anfänge der Römischen Inquisition. Kardinäle und Konsultoren 1542 bis 1600, Herder, Freiburg 2013.
Link
- Scheda sull'Advocatus reorum del Sant'Uffizio (con cronotassi) sul sito Symogih.org
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et tamen e summo, quasi fulmen, deicit ictos
invidia inter dum contemptim in Tartara taetra
invidia quoniam ceu fulmine summa vaporant
plerumque et quae sunt aliis magis edita cumque
[Lucretius, "De rerum natura", lib. V]