Consultori del Sant'Uffizio

Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo
Edizioni CLORI | Firenze | ISBN 978-8894241600 | DOI 10.5281/zenodo.1309444


La qualifica di consultore della Congregazione Sant'Uffizio era attribuita dal papa (di solito su suggerimento di un cardinale inquisitore o del commissario generale) a teologi e canonisti le cui competenze venivano ritenute tali da poter aiutare i cardinali inquisitori nel loro lavoro. I consultori assumevano la funzione dopo apposito giuramento (così come i cardinali inquisitori). Non avevano voto deliberativo, il quale spettava ai membri (cardinali) del Sant'Uffizio. Erano consultori di diritto il maestro del Sacro Palazzo e il maestro generale dell'ordine domenicano.

Bibliografia

  • Herman H. Schwedt, Die Anfänge der Römischen Inquisition. Kardinäle und Konsultoren 1542 bis 1600, Herder, Freiburg 2013.

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et tamen e summo, quasi fulmen, deicit ictos
invidia inter dum contemptim in Tartara taetra
invidia quoniam ceu fulmine summa vaporant
plerumque et quae sunt aliis magis edita cumque

[Lucretius, "De rerum natura", lib. V]

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