Cybo, Caterina

Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo
Edizioni CLORI | Firenze | ISBN 978-8894241600 | DOI 10.5281/zenodo.1309444


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Caterina Cybo Varano, duchessa di Camerino (Ponzano, Firenze 1501 - Firenze, 17 febbraio 1557), è stata una nobildonna del Cinquecento.

Nobile fiorentina, strettamente imparentata con i Medici (il padre Franceschetto era figlio naturale di papa Innocenzo VIII Cybo, mentre la madre Maddalena de' Medici era figlia di Lorenzo il Magnifico), sposò Giovanni Maria Varano, duca di Camerino nel 1520. Rimasta vedova nel 1527, governò in prima persona il ducato di Camerino fino al 1535.
Fu benevola protettrice di vari umanisti e letterati nonché dei primi cappuccini. A partire dagli anni trenta fu fortemente influenzata da Bernardino Ochino. Ebbe stretti legami altresì con Marcantonio Flaminio e Pietro Carnesecchi.
Il suo nome ricorre spesso nella documentazione inquisitoriale degli anni centrali del Cinquecento.

Bibliografia

  • Processo Morone2, vol. 1, pp. 163-65, nota 89.
  • Caterina Cybo, duchessa di Camerino (1501-1557), Atti del convegno di Camerino, 28-30 ottobre 2004, a cura di Pierluigi Moriconi, La nuova stampa, Camerino 2005.
  • Franca Petrucci, Cibo, Caterina, in DBI, vol. 25 (1981).
  • Cesare Vasoli, Una donna tra il potere e il "Vangelo": Caterina Cibo Varano, in Id., Civitas mundi. Studi sulla cultura del Cinquecento, Edizioni di Storia e Letteratura, Roma 1996, pp. 123-138.

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et tamen e summo, quasi fulmen, deicit ictos
invidia inter dum contemptim in Tartara taetra
invidia quoniam ceu fulmine summa vaporant
plerumque et quae sunt aliis magis edita cumque

[Lucretius, "De rerum natura", lib. V]

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