Appiano, Bernardo

Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo
Edizioni CLORI | Firenze | ISBN 978-8894241600 | DOI 10.5281/zenodo.1309444


Bernardo Appiano o Appiani è stato un medico, perseguitato dall'Inquisizione.

Originario di Pallanza, visse ed esercitò la professione di medico a Milano.
Fu a più riprese perseguitato in quanto eretico: in particolare, rifiutava il dogma della transustanziazione, la dottrina del Purgatorio, contestava l'autorità del papa, negava il culto dei santi e il libero arbitrio, possedeva libri proibiti e per giunta coltivava un forte interesse per la magia. Dopo varie vicissitudini, fu condannato dall'Inquisizione milanese con sentenza del 27 aprile 1571. Riuscì a fuggire rocambolescamente dal carcere, insieme al prete Battista Gaudenzio, anch'egli detenuto per eresua, e si rifugiò a Torino, mentre l'arcivescovo Carlo Borromeo allertava l'Inquisizione romana che invano segnalava il fuggiasco alla corte sabauda. Appiano infatti riuscì a far perdere le sue tracce, probabilmente riparando in Francia. L'Inquisizione di Milano dovette accontentarsi di confiscargli i beni e ne dispose il rogo in effigie.

I suoi fratelli, Geronimo e Luigi, rimasti a Milano, furono anch'essi successivamente perseguitati dall'Inquisizione.

Bibliografia

  • Pietro Rivoire, Contributo alla storia della Riforma in Italia, in "Bollettino della Società di Studi Valdesi", LV, fasc. 66, pp. 55-88: pp. 63-64.
  • Roberto Zapperi, Appiano, Bernardo, in DBI, vol. 3 (1961).

Article written by Redazione | Ereticopedia.org © 2017

et tamen e summo, quasi fulmen, deicit ictos
invidia inter dum contemptim in Tartara taetra
invidia quoniam ceu fulmine summa vaporant
plerumque et quae sunt aliis magis edita cumque

[Lucretius, "De rerum natura", lib. V]

thumbnail?id=1_usu8DkYtjVJReospyXXSN9GsF3XV_bi&sz=w1000
The content of this website is licensed under Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0) License