Lupetino, Baldo

Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo
Edizioni CLORI | Firenze | ISBN 978-8894241600 | DOI 10.5281/zenodo.1309444


Baldo Lupetino o Lupatino (Albona, 1502 ca. - Venezia, agosto 1556) è stato un predicatore eretico, condannato a morte dall'Inquisizione.

Biografia

Fu annegato in laguna, come prevedeva il “rito veneziano” contro gli eretici, nell’agosto 1556, dopo aver subito una lunghissima carcerazione. Come attesta Pio Paschini il Lupetino “era stato incarcerato nel novembre 1542 e condannato una prima volta il 27 ottobre 1547 sotto il nunzio Giovanni della Casa; ma la sentenza non era stata eseguita ed il Lupetino era rimasto in carcere, donde non uscì che per andare alla morte”1.

Del suo caso, su segnalazione di Baldassarre Altieri, si interessò Lutero, che prima chiese al principe di Sassonia Giovanni Federico di perorare la liberazione di Lupetino col governo veneziano, poi incaricò dell'affare Mattia Flacio Illirico, nipote del Lupetino stesso e proprio da lui convinto a trasferirsi in Germania per studiare e professare liberamente la fede protestante.

Bibliografia

  • Silvano Cavazza, Lupetino, Baldo in DBI, vol. 66 (2007) (e bibliografia ivi citata).
  • Pio Paschini, Venezia e l’Inquisizione romana da Giulio III a Pio IV, Antenore, Padova 1959.

Voci correlate

Article written by Daniele Santarelli | Ereticopedia.org © 2013

et tamen e summo, quasi fulmen, deicit ictos
invidia inter dum contemptim in Tartara taetra
invidia quoniam ceu fulmine summa vaporant
plerumque et quae sunt aliis magis edita cumque

[Lucretius, "De rerum natura", lib. V]

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