Antonio da Casale

Dizionario di eretici, dissidenti e inquisitori nel mondo mediterraneo
Edizioni CLORI | Firenze | ISBN 978-8894241600 | DOI 10.5281/zenodo.1309444


Antonio da Casale è stato un inquisitore domenicano.

Originario di Casale Monferrato, si formò preso lo Studium generale domenicano di Bologna.
Fu Inquisitore di Bergamo dal 1506 al 1508, di Parma e Reggio dal 1508 al 1513 circa, di Como dal 1513 al 1516.
Morì presumibilmente a Como nel 1516.

Fu un attivo persecutore di streghe. Clamoroso fu il caso di Lucia Cacciarda, bruciata sul rogo a Parma l'8 settembre 1510, dopo un braccio di ferro con il vicario diocesano e con il podestà della città, che non erano convinti della colpevolezza della donna e richiedevano prove più attendibili, e per questo furono entrambi scomunicati dall'inquisitore.
Come Inquisitore di Como fece bruciare numerose streghe nel biennio 1514-1515.

Bibliografia

  • Michael Tavuzzi, Renaissance Inquisitors. Dominican Inquisitors and Inquisitorial Districts in Northern Italy, 1474–1527, Brill, Leiden 2007, pp. 66-68.
  • Leandro Alberti: "De viris illustribus ordinis Praedicatorum", Bologna: 1517, p. 149.

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et tamen e summo, quasi fulmen, deicit ictos
invidia inter dum contemptim in Tartara taetra
invidia quoniam ceu fulmine summa vaporant
plerumque et quae sunt aliis magis edita cumque

[Lucretius, "De rerum natura", lib. V]

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